she was a star
di Neshat Shabani
cortometraggio / Drammatico
Una vita vuota senza il suo passato, come il cielo privato delle sue stelle.
Sinossi
Una donna anziana vive in una casa di riposo. È stata una cantante famosa, ma adesso convive con l’Alzheimer. Ha dimenticato di essere stata una star e ogni giorno soffre rievocando frammenti del suo passato. L’infermiera che si prende cura di lei trova somiglianze tra la sua vita e quella di questa donna.
she was a star
di Neshat Shabani
cortometraggio / Drammatico
Una vita vuota senza il suo passato, come il cielo privato delle sue stelle.
Sinossi
Una donna anziana vive in una casa di riposo. È stata una cantante famosa, ma adesso convive con l’Alzheimer. Ha dimenticato di essere stata una star e ogni giorno soffre rievocando frammenti del suo passato. L’infermiera che si prende cura di lei trova somiglianze tra la sua vita e quella di questa donna.
SHE WAS A STAR
Iran, 2024 / 15′
un film di
Neshat Shabani
con
Homayoun Ershadi
Fahimeh Rahimnia
Mahdieh Samadi
Sceneggiatura | Neshat Shabani |
Direttore della Fotografia | Siavash Mazrouee |
Scenografia | Ali Alaghband Moghaddam |
Costumi | Neshat Shabani |
Trucco | Sara Eskandari |
Montaggio | Hamed Hosseini |
Musica | Iman Habibi |
Suono | Mohammad Mehdi Javaherizadeh |
Color | Farbod Jalali |
Produttore | Saber Tatarcheh |
Produzione | Tatarcheh Pictures |
Distribuzione | Alpha Film |
AWARDS
- VALENCIA International Festival
Venezuela, 2024
BEST DRAMA
Official Selections
- Portobello Film Festival
Regno Unito, 2024 - Orlando Film Festival
USA, 2024 - GOA Short Film Festival
India, 2024 - Valencia International Festival
Venezuela, 2024 - MADRIFF – Madrid Indie Film Festival
Spagna, 2024 - Mompeo International Film Festival
Italia, 2024 - The Bay International Film Festival
Regno Unito, 2024
The director
Neshat Shabani
Biofilmografia
Note di regia
Negli ultimi anni, a causa delle condizioni delle donne in Iran, ho svolto ricerche sulle donne iraniane dal passato al presente. L’idea del mio film è stata presa da queste donne e da quello che è successo in questi anni. Prima della rivoluzione iraniana, circa 50 anni fa, c’erano molte artiste in questo paese, dopo la rivoluzione non hanno permesso loro di continuare ad esprimere la loro arte. Molte di loro sono emigrate in altri paesi. Quelle che sono rimaste in Iran sono state bandite dal lavoro e hanno continuato a vivere in isolamento e in condizioni molto difficili. Donne che improvvisamente si sono trasformate da star in persone comuni, che non sono state nemmeno accettate dalla società.
Le somiglianze tra la generazione passata e quella di oggi è il tema principale del mio film: una donna isolata, malata, e un’infermiera giovane e indifesa con molti traumi, dove i limiti e l’incapacità sono evidenti in entrambe.
Vestirsi con l’hijab e una casa che non sembra essere collegata da nessuna parte nel mio film sono elementi presi da esempi diffusi nella società. Credo che il divario tra due generazioni abbia indotto ciascuna persona a prendere le decisioni che ritiene giuste e a vedersi nel giusto considerando la difficile situazione in cui vive. Questa dimenticanza e il dolore finiscono. Tuttavia, questa fase difficile deve essere superata.