formiche
( ANTS )
di Andrea Aglieri
Un uomo costretto agli arresti domiciliari non sa più come ammazzare il tempo.
Sinossi
Un uomo agli arresti domiciliari è preda della noia e dell’apatia nonostante la donna che si occupa di lui non gli faccia mancare niente. Quando lei deve assentarsi per un lutto, l’uomo è costretto ad attivarsi in qualche modo.
formiche
( ANTS )
di Andrea Aglieri
Un uomo costretto agli arresti domiciliari non sa più come ammazzare il tempo.
Sinossi
Un uomo agli arresti domiciliari è preda della noia e dell’apatia nonostante la donna che si occupa di lui non gli faccia mancare niente. Quando lei deve assentarsi per un lutto, l’uomo è costretto ad attivarsi in qualche modo.
FORMICHE
( ANTS )
Italia, 2024 / 15′
un film di
Andrea Aglieri
con
Andrea Baglio
Veronica Urban
Sceneggiatura | Andrea Aglieri |
Direttore della Fotografia | Ignacio Guereñu |
Scenografia | Claudia Carofiglio |
Trucco | Erika Stringa |
Assistente di Regia | Fabiana M. Lavezzi |
Montaggio | Ignacio Guereñu Andrea Baglio |
Musica | Orchestra Virtuale – Gabriele Marletta, Enrico Zanforlin |
Audio in Presa Diretta | Alessandro Bechi |
Sound Design | Lorenzo Crippa |
Produttore Esecutivo | Ignacio Guereñu Andrea Baglio Gabriele Marletta Enrico Zanforlin |
Produzione | IAM Film |
Distribuzione | Alpha Film |
La Regia
Andrea Aglieri
Biofilmografia
Andrea Aglieri nasce a Milano, cresce e studia in periferia. Si appassiona al cinema e si laurea al DAMS di Bologna con una tesi su Clint Eastwood e il cinema contemporaneo. Successivamente ha modo di lavorare in diversi set indipendenti e di frequentare i corsi di sceneggiatura tenuti da professionisti del settore come Chicca Profumo, Francesco Trento e Fabio Bonifacci. Scrive e dirige cortometraggi e videoclip selezionati e premiati in numerosi festival internazionali.
Note di regia
Ognuno di noi in quanto essere umano è portato dalla propria natura a compiere una determinata azione. Non un’azione qualsiasi ma un’azione che ci qualifica, ci caratterizza e rappresenta, ci fa sentire vivi e realizzati.
Con questo lavoro ho cercato di esplorare le dinamiche dell’indole umana, provando a coglierne le diverse sfaccettature, i meccanismi e le contraddizioni, e la sua ineluttabile potenza.
Certamente, alla base delle mie intenzioni c’è un discorso che ha una profonda connotazione politica. Purtroppo, vedo un’umanità sempre più impegnata nel fomentare guerre per il solo gusto di farle, terminarle in qualche modo e ripartire da capo provocandone una nuova, all’infinito, cercando nuovi nemici, magari immaginari; vedo un’umanità che sta uccidendo il proprio pianeta e destinata all’autodistruzione.
Con questo lavoro ho cercato di esplorare le dinamiche dell’indole umana, provando a coglierne le diverse sfaccettature, i meccanismi e le contraddizioni, e la sua ineluttabile potenza.
Certamente, alla base delle mie intenzioni c’è un discorso che ha una profonda connotazione politica. Purtroppo, vedo un’umanità sempre più impegnata nel fomentare guerre per il solo gusto di farle, terminarle in qualche modo e ripartire da capo provocandone una nuova, all’infinito, cercando nuovi nemici, magari immaginari; vedo un’umanità che sta uccidendo il proprio pianeta e destinata all’autodistruzione.