Oltre dieci anni fa, la scenografa Jurga Gerdvilaitė ha condiviso con me una storia che ha avuto una profonda risonanza e che da allora è rimasta con me. Mentre le mie tre figlie passavano dall’infanzia all’adolescenza, mi sono sentito obbligato a catturare questo delicato momento su pellicola, con l’obiettivo di creare un’opera che parli al pubblico giovane durante un momento cruciale della loro vita. La scelta di creare un film senza dialoghi ci ha permesso di concentrarci sulla narrazione visiva, una decisione supportata dallo straordinario talento di Jurga come artista visivo. La scelta di Jonė per Julė e Upė per Aida è stata il risultato di un meticoloso processo di selezione, a cui ho rivelato gradualmente la trama per suscitare reazioni autentiche. Eglė Mikulionytė, che interpreta la nonna, ha stretto un legame immediato ed essenziale con Jonė, aggiungendo profondità e calore alla narrazione. Lavorando con il direttore della fotografia Feliksas Abrukauskas, la cui capacità di creare immagini straordinarie in condizioni difficili è stata inestimabile, e collaborando con il compositore esordiente Enrikas Slavinskas, che ha creato una miscela armoniosa di musica e suoni naturali, abbiamo mirato a creare un film che fosse semplice, brillante e Caldo. La mia speranza è che ispiri buone azioni, fede e coraggio, diventando una tradizione cara dopo la cena della vigilia di Natale.